24. Ho mangiato il vampiro
Renfield
Zucchero zucchero
sul davanzale
Mangio tutte le cose che vedo volare
Piccolissime orribili forme di vita
Che attraversano questo mio sguardo
omicida.
Non si va per il sottile
Quando si è in guerra
Come un cane io lecco
Anche il sangue per terra.
Vado a caccia di mosche in attesa di un gatto
Che mi è stato promesso
Come un premio riscatto!
Ho mangiato il vampiro,
gli ho aperto il cervello
perché l’arte del volo
dipende da quello!
E tra l’indice e il pollice
Il fetido pasto
Non è poi così male
E nemmeno indigesto.
Io lo sento nell’aria, lo sento ronzare
Mentre spargo di zucchero il mio davanzale!
Fin dai tempi dei greci la rima più bella
Accomuna lo spirito ad una farfalla!
Ed accumulo accumulo,
accumulo vite
ed il sangue che aspiro dalle loro ferite
sarà la benzina del viaggio finale
che farà del mio cuore
un motore immortale!
Il mio caso è in mano a certi illustri professori
Ma chissà se i veri pazzi sono dentro o fuori
Dicono che la mia mente chiede molte cure
Ma chi giudica non vuole farsi giudicare…
Ignorare ciò che un pazzo dice è un grande errore…
Ho mangiato il vampiro,
ho mangiato il vampiro,
ho mangiato il vampiro…
Vi giuro che è vero!
Ahhahahahahahahahah….
Shhhh! |