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Dracula - Atto II |
22. Il tuo sorriso, la tua voce Dracula Ho attraversato i secoli e gli oceani ho sterminato eserciti e regioni ho governato i popoli e i miei demoni ed ho impalato mille traditori eppure non son pronto al tuo sorriso perché tu sei il coltello e la ferita la fiaccola che al buio tiene acceso il dialogo di un uomo con la vita. Mina In mille notti mi sei venuto in sogno ed ho tremato sconvolta dall’orrore ma più dal cuore mio ti allontanavo e più sentivo che ti appartenevo Adesso riconosco la tua voce Ritrovo quel calore delle mani Negli occhi io rivedo quella luce Dracula Io sono quell’uomo che aspettavi |