Schede di grammatica italiana
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MONOSILLABI ACCENTATI E NON ACCENTATI
I monosillabi di regola non vanno accentati, perché essendo formati da una sola sillaba non possono dare adito a incertezze sulla posizione dell’accento
fu, re, qui, tu, su, no, ma, per, sa
Soltanto alcuni monosillabi vanno accentati per evitare la possibile confusione con >>>omonimi molto diffusi:
• è (verbo essere) / e (congiunzione)
La chiave è sul tavolo / Io e lui
• dà (verbo dare) / da (preposizione)
Ti dà fiducia / Vengo da Milano
• là (avverbio di luogo) / la (articolo o pronome)
Si trova là / La gonna / La vedo
• lì (avverbio di luogo) / li (pronome)
Lì c’è una casa / Li sento bene
• sé (pronome) / se (congiunzione)
Pensa sempre a sé / Se piove, prendi l’ombrello
• sì (avverbio affermativo) / si (pronome)
Ha risposto di sì / Si sta bene qui
• né (congiunzione) / ne (avverbio o pronome)
Né bianco, né nero / Me ne vado / Ne voglio tre
• tè (bevanda) / te (pronome)
Adoro il tè alla menta / Parla proprio con te.
STORIA
Vanno anche accentati i monosillabi presenti ormai solo nella tradizione letteraria fé (= troncamento di fede), diè (= troncamento di diede), piè (= troncamento di piede).
DUBBI
Secondo una vecchia regola grammaticale, il pronome personale sé perde l’accento davanti all’aggettivo dimostrativo stesso. Questa regola, però, è un’inutile eccezione: in base al contesto infatti è impossibile confondersi con la congiunzione se. Perciò è consigliabile la forma sé stesso, perché più logica ed economica (>>>se o sé?).
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accento
MONTONE / PECORA
Il sostantivo maschile montone presenta una forma diversa per il femminile, che proviene da una >>>radice diversa, pecora.
Anche altre denominazioni di animali hanno il maschile diverso dal femminile: maiale / scrofa, toro / vacca, fuco / ape (>>>nomi indipendenti al maschile e femminile).
COMPLEMENTO DI MOTO A LUOGO
Nell’analisi logica, il complemento di moto a luogo è il complemento che indica il luogo o la persona verso cui qualcuno o qualcosa è diretto, in senso sia proprio, sia figurato.
Può essere introdotto dalle preposizioni in, a, da, per, su, tra, verso, sopra, sotto, dentro, fuori e dalle locuzioni >>>preposizionali in direzione di, alla volta di ecc.
- Torno in campagna
- Un’emozione che va dritta al cuore
- Ci dirigiamo alla volta di Roma.
COMPLEMENTO DI MOTO DA LUOGO
Nell’analisi logica, il complemento di moto da luogo è il complemento che indica il luogo o la persona da cui qualcosa o qualcuno proviene, in senso sia proprio, sia figurato. Dipende da verbi di movimento, come arrivare, uscire, togliere ecc.
Può essere introdotto dalle preposizioni da, di
- Esco da Milano
- Questo fumo arriva dalla cucina
- Da dove arrivano queste informazioni?
- Ti avverto appena esco di casa
Se indica il luogo o la persona da cui ci si allontana o ci si separa, si chiama complemento di >>>allontanamento o separazione
- Perché mi hanno tolto dalla squadra?
COMPLEMENTO DI MOTO PER LUOGO
Nell’analisi logica, il complemento di moto per luogo è il complemento che indica il luogo attraverso cui qualcuno o qualcosa passa o si muove, in senso sia proprio, sia figurato.
Può essere introdotto dalle preposizioni per, attraverso, in, da e dalla locuzione >>>preposizionale in mezzo a
- Siamo passati per i campi
- I raggi penetrarono attraverso le nuvole
- Andando a scuola passa da casa mia.
MULIEBRE: MULÌEBRE O MULIÈBRE?
La pronuncia corretta è mulìebre, in cui si conserva l’accentazione >>>sdrucciola della parola latina da cui l’aggettivo deriva: mulìebrem.
La pronuncia scorretta mulièbre, con avanzamento dell’accento rispetto all’etimo, è dovuta all’influenza di parole nelle quali il gruppo -ie- si pronuncia come >>>dittongo anziché come >>>iato: tiène, viène, liève, mièle ecc.
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accento
MULTI-
Multi- è un >>>prefissoide (dal latino multus ‘molto’) ed è usato in parole derivate direttamente dal latino (multiforme, multicolore) o formate modernamente
- multimilionario (‘che possiede molti milioni’)
- multilinguismo (‘capacità di parlare e scrivere in molte lingue’).
MUNIFICENTISSIMO vedi MUNIFICO, SUPERLATIVO DI
SUPERLATIVO DI MUNIFICO
Munifico è uno degli aggettivi che formano il superlativo assoluto aggiungendo il suffisso -entissimo anziché -issimo, come nella forma latina munificentissimus
- munifico> munificentissimo
La forma munificissimo è comunque usata, soprattutto nel parlato e nello scritto informale
- Prendete, neppure tanto per caso, l’Inter il cui munificissimo presidente ha speso giusto una trentina di milioni (www.lastampa.it).
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-entissimo, superlativi in
MURI O MURA?
Il sostantivo muro ha due plurali, che rispondono a sfumature di significato diverse.
• Il plurale maschile muri indica la singola opera muraria, considerata separatamente
- i muri portanti, i muri di collegamento
• Il plurale femminile mura si usa quando ci si riferisce all’opera muraria considerata nel suo complesso, in quanto serve a chiudere, recingere o proteggere
- le mura della città, le mura domestiche, le mura di casa.
VEDI ANCHE
plurali doppi
MUSULMANO O MUSSULMANO?
Entrambe le forme sono corrette.
• La più frequente nell’italiano contemporaneo è musulmano, con una sola s, più vicina all’etimo originario musliman ‘seguace dell’Islam’.
• La forma mussulmano, con doppia s, è forse dovuta al modello di parole che iniziano con le sequenze mass-, mess-, miss-, moss-.