Schede di grammatica italiana
M 3
MA PERÒ
La congiunzione >>>avversativa ma è spesso rafforzata da un’altra congiunzione avversativa: però, proprio come avviene per ma tuttavia, ma nondimeno, ma pure. Si tratta di un uso molto comune nel parlato e nello scritto informale
- Stai seria con la faccia ma però / ridi con gli occhi io lo so (P. Conte, Wanda)
Anche se non si tratta di un uso scorretto, è comunque preferibile evitarlo nello scritto, specie in quello di livello sostenuto.
STORIA
Sebbene sia stato spesso oggetto della censura dei grammatici, ma però è largamente attestato nella nostra tradizione letteraria
- Ma però, a parlarne tra amici, è un sollievo (A. Manzoni, I promessi sposi)
- Ma però non capisco perché, verso la chiusa, abbiate voluto scandire quelle note che il Bach segnò legate (I. Svevo, La coscienza di Zeno).
MASS MEDIA vedi MEDIA
MASSO / MASSA
Sono due parole di genere diverso che derivano dallo stesso etimo, il latino massam.
• Il maschile masso indica un grande blocco di roccia
- un masso di pietra, un masso di granito
Il plurale è massi
- ha due spalle grandi come massi
• Il femminile massa indica una grande quantità di cose o persone
- una massa d’acqua, una massa di turisti
Il plurale è masse
- freddissime masse d’aria in arrivo in quota.
VEDI ANCHE
alternanza di genere e di significato
genere dei nomi
COMPLEMENTO DI MATERIA
Nell’analisi logica, il complemento di materia è il complemento che indica la sostanza di cui si compone una cosa o una persona, in senso sia proprio sia figurato.
Può essere introdotto dalle preposizioni di e in
- I fili di rame del telefono
- Indossava una tuta in amianto
- Ma sei di ghiaccio!
MATTINO O MATTINA?
Sono due parole di genere diverso che derivano dallo stesso aggettivo latino, matutinus: più precisamente, mattino viene da (tempus) matutinum, mattina da (horam) matutinam. Entrambe le parole indicano la parte della giornata che va dall’alba a mezzogiorno, ma il femminile mattina è leggermente più diffuso.
In alcune frasi, le due parole sono perfettamente intercambiabili
- una mattina luminosa / un mattino luminoso, alle otto della mattina / del mattino
In altre frasi e >>>locuzioni, invece, l’uso ha imposto una forma o l’altra.
• Si usa sempre il maschile mattino in espressioni come
- sul far del mattino, di buon mattino, durare lo spazio di un mattino, il buon giorno si vede dal mattino, il mattino ha l’oro in bocca
• Si usa sempre il femminile mattina in espressioni come
- di prima mattina, tutte le mattine, ieri mattina, sabato mattina, dalla sera alla mattina.
VEDI ANCHE
alternanza di genere e di significato
genere dei nomi
MAXI-
Maxi- è un >>>prefissoide derivato dal latino màximus ‘massimo’ (tramite l’inglese maxi), ed è usato in parole formate modernamente, appartenenti soprattutto al linguaggio giornalistico
- Scoperta maxitruffa di prodotti alimentari (www.ilrestodelcarlino.it)
- Maxisequestro di armi, sgominata banda trafficanti (www.ansa.it).
DUBBI
Nella scrittura, tra maxi- e il secondo elemento di solito non si usa il trattino
- Maxisconti: tutti li fanno, nessuno lo ammette («La Repubblica»)
- Real, maxipremio contro la crisi (www.corrieredellosport.it)
Il trattino è, tuttavia, frequente soprattutto in parole (specie >>>neologismi) che cominciano per vocale
- Ok al maxi-emendamento (www.lettera43.it)
- Maxi-inchiesta sulla Asl di Viterbo (www.online-news.it)
Piuttosto diffusa è anche la grafia separata
- Firenze, stop al maxi appalto sotto inchiesta (www.archivio.dirittiglobali.it)
- Nocerina, maxi premio promozione (www.tuttolegapro.com).
MEDIA
La pronuncia corretta del sostantivo media (o mass media), con il quale si indicano i mezzi di informazione (giornali, televisione, internet), è mèdia, perché la parola deriva dal latino mèdia (plurale di medium ‘mezzo’). Sconsigliabile, anche se molto frequente, è la pronuncia mìdia, derivata da quella inglese.
USI
La parola si usa solo al plurale maschile
- la forza dei media, i media televisivi, i nuovi media
È da considerarsi scorretto l’uso al singolare maschile, talora presente nel parlato e nello scritto informale
- erano pensati specificamente per il media televisivo (it.wikipedia.org).
MEDICEO: MEDÌCEO O MEDICÈO?
La pronuncia corretta dell’aggettivo (che significa ‘della famiglia Medici di Firenze’) è medìceo, con accentazione >>>sdrucciola. Infatti quando una parola italiana termina in -eo, di solito l’accento cade sulla sillaba precedente: come in argenteo, roseo, etereo ecc.
STORIA
Nei testi dei secoli scorsi, soprattutto in poesia, è possibile trovare anche l’accentazione >>>piana medicèo
- Parea gridare come un dì l’Ombrane / ad Ambra sua, nel canto medicèo / […] di quel pastore giovine Aristeo (G. D’Annunzio, L’Isotteo).
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accento
MEGA-
Mega- è un >>>prefissoide derivato dal greco megas ‘grande’, ed è usato in parole derivate direttamente dal greco e dal latino scientifico (megacefalia, megattera), o formate modernamente e appartenenti soprattutto al linguaggio scientifico e tecnico
- megastruttura (‘struttura architettonica complessa’)
- megafono (‘strumento acustico’)
Davanti al nome di un’unità di misura, ne moltiplica il valore per un milione
- megawatt, megavolt, megabyte.
USI
Nel linguaggio recente, soprattutto giornalistico e pubblicitario, si impiega per creare parole di uso iperbolico (per lo più scherzoso)
- Gli utenti italiani sono attratti dalle megaofferte (www.hostingtalk.it)
Nella scrittura, tra mega- e il secondo elemento composto di solito non si usa il trattino, che tuttavia si può trovare soprattutto in >>>neologismi che cominciano per vocale
- Il mega-impianto travestito da serra (www.sardegna24.net)
- Milano, mega-sconti su Expo (www.ilsole24ore.com)
Ha una certa frequenza anche la grafia separata
- Dopo la mega impresa, la Schiavone fuori ai quarti (www.informaverona.it).
MEGLIO vedi MIGLIORE O MEGLIO?