ÈÒÀËÜßÍÑÊÈÉ ßÇÛÊ

PROP. ENUNCIATIVA: esprime una enunciazione, un messaggio, una dichiarazione, una descrizione di qualcosa. Di solito ha il verbo all'indicativo1. Può essere affermativa o negativa.

affermativa: quando si afferma qualcosa

Es. Oggi fa freddo.
Domani andrò al cinema.

negativa: quando si nega qualcosa

Es. Oggi non fa freddo.
Domani non andrò al cinema.

PROP. INTERROGATIVA DIRETTA: esprime direttamente una domanda e termina col punto interrogativo.

Ha il verbo all'indicativo, al congiuntivo, al condizionale2, all'infinito.

 

(1) Talvolta può avere il verbo al condizionale (Avrei un impegno. Salterei volentieri l'antipasto. Secondo l'agenzia ANSA sarebbero scoppiati tumulti in piazza.)

o all'infinito, introdotto da ecco, per sottolineare l'improvviso avverarsi di un fatto (Ecco arrivare il taxi).

(2) In questo caso è chiamato falso condizionale o pseudocondizionale, perché equivale all'indicativo

Es. Verresti (= vieni) con me?


Spesso utilizza aggettivi, pronomi e avverbi interrogativi (che, chi, come, quanto, quando ecc.) per introdurre le domande.

Può essere semplice o disgiuntiva.

• semplice: se esprime una sola domanda

Es. Vieni con me?
Quando arriva Simone?
Mi accompagneresti in auto?

disgiuntiva: se vengono formulate più domande, collegate dalle congiunzioni disgiuntive o, oppure, ovvero

Es. Preferisci Verdi o Wagner?
Andiamo al teatro oppure restiamo a casa?

In base al significato può essere reale o retorica.

• reale: quando esprime una domanda reale, perché non se ne conosce la risposta

Es. Che ore sono?
Come ti chiami?

retorica: quando la risposta è implicita nella domanda stessa

Es. Il fuoco non brucia forse?
Chi odia la felicità?