Schede di grammatica italiana
E 4
EROE / EROINA
È uno dei casi di nome maschile che forma il femminile in modo irregolare con il suffisso -ina, come gallo / gallina e zar / zarina.
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femminile, forme particolari del
SUPERLATIVI IN -ERRIMO
Alcuni aggettivi la cui radice termina con -r formano il superlativo assoluto con il suffisso -errimo (invece di -issimo)
aspro > asperrimo
acre > acerrimo
celebre > celeberrimo
integro (‘onesto’)> integerrimo
misero > miserrimo
salùbre > saluberrimo.
USI
Nell’uso comune molte di queste forme del superlativo assoluto sono percepite come antiquate e adatte soltanto a contesti formali. Pertanto con questi aggettivi si preferisce costruire il superlativo ricorrendo ad alcuni avverbi
una critica decisamente molto aspra e sistematica della politica israeliana («La Repubblica»)
Alcuni aggettivi, peraltro, ammettono da secoli anche la forma regolare in -issimo
aspro > asperrimo o asprissimo
misero > miserrimo o miserissimo
integro (‘onesto’) > integerrimo o integrissimo
Oggi accade spesso che forme come acerrimo e integerrimo non siano più percepite come superlativi e vengano usate a loro volta per costruire un superlativo relativo o un comparativo
Anche i più acerrimi nemici della modernità non lo possono negare («Corriere della Sera»)
nel ruolo del più integerrimo tra i cacciatori di nazisti (www.lettera43.it).
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grado degli aggettivi
ESA-
Esa- è un prefissoide usato per formare parole composte con ‘sei’ (dal greco hesa, che significa proprio ‘sei’)
esagonale (‘con 6 angoli’)
esamotore (‘con 6 motori’)
È molto usato nelle terminologie scientifiche, in particolare in quella della chimica
esano
esavalente
esacloro.
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numerali, aggettivi
PROPOSIZIONI ESCLAMATIVE
Nell’analisi del periodo, le proposizioni esclamative sono proposizioni indipendenti che presentano un’esclamazione.
Nello scritto terminano con il punto esclamativo, mentre nel parlato presuppongono una particolare intonazione.
Possono essere costruite con diversi modi del verbo.
• Con l’indicativo
Che sarà mai!
Cosa ci posso fare!
Ma che cavolo dici!
• Con il congiuntivo esclamativo
Ma non mi dica!
Vedessi con i tuoi occhi!
– Viva la sacra corona imperiale! – gridò Curzio / – E che il sultano muoia! – replicò la sentinella (I. Calvino, Il Cavaliere inesistente)
Talvolta le proposizioni esclamative rette da congiuntivo possono essere introdotte da se
Se fosse quello il problema!
• Con l’infinito, soprattutto come risposta a un’affermazione altrui e con la ripresa enfatica del soggetto
Io fare una cosa del genere!
• Con l’imperativo, quando questo modo verbale è usato per esprimere un auspicio, un’esortazione o un’imprecazione
Tornate presto!
Europa, svegliati!
Fate largo!
Ma va’ all’inferno!
Le proposizioni esclamative possono presentare anche l’ellissi del verbo
Altro che missione di pace!
Che splendida giornata!
Bene!
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esclamativi, avverbi
esclamativo, complemento
AGGETTIVI E PRONOMI ESCLAMATIVI
Gli aggettivi e i pronomi esclamativi introducono proposizioni esclamative nei rispettivi ruoli grammaticali.
Si distinguono:
- gli aggettivi esclamativi
Che magnifico abito indossi oggi!
Quanto spreco!
Quale onore è avervi come nostri ospiti!
Che cosa diavolo vuoi!
- e i pronomi esclamativi
Chi credi di essere!
Cosa credi di fare!
Che cosa ci fai qui!
Le forme degli aggettivi e dei pronomi esclamativi coincidono con quelle degli aggettivi e dei pronomi interrogativi: che, quale, chi, che cosa, cosa, quanto, anche se; rispetto a questi, cambiano nello scritto la punteggiatura (punto esclamativo anziché punto interrogativo) e nel parlato l’intonazione della frase.
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esclamativo, complemento
esclamativo, congiuntivo
AVVERBI ESCLAMATIVI
Gli avverbi esclamativi sono usati per introdurre proposizioni esclamative
Come s’è fatto tardi!
Dove andremo a finire di questo passo!
VEDI ANCHE
esclamativi, aggettivi e pronomi
esclamativo, complemento
esclamativo, congiuntivo
ESCLAMATIVI, PRONOMI vedi ESCLAMATIVI, AGGETTIVI E PRONOMI
COMPLEMENTO ESCLAMATIVO
Nell’analisi logica il complemento esclamativo è il complemento che si trova nelle proposizioni esclamative.
Può essere costituito:
- da una interiezione
Uffa, finiscila!
Ah, povero me!
- da un aggettivo esclamativo
Che diavolo vuoi!
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esclamativi, avverbi
esclamativo, congiuntivo
CONGIUNTIVO ESCLAMATIVO
Il congiuntivo esclamativo è il congiuntivo usato in proposizioni esclamative per esprimere un’esclamazione
Sapessi quanta voglia ho di prendermi una vacanza!
Vedessi che magnifica giornata!
In alcuni casi l’impiego del congiuntivo esclamativo è cristallizzato nell’uso
Viva la grammatica!
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esortativo, congiuntivo
PUNTO ESCLAMATIVO
Il punto esclamativo è un segno di punteggiatura usato:
- nei vari tipi di proposizioni esclamative
Che cavolo volete da me!
Certo che sono arrivati!
Fammi un favore: togliti di mezzo!
- con il complemento esclamativo e in genere con le interiezioni
Con piacere!
Stop!
Urca!
Ha lo scopo di rappresentare graficamente la particolare intonazione ascendente-discendente delle proposizioni esclamative, diversa da quella delle proposizioni enunciative e delle proposizioni interrogative dirette.
ESCLAMAZIONI vedi INTERIEZIONI