Schede di grammatica italiana
D 5
DI (PREPOSIZIONE)
La preposizione semplice di può presentarsi in diverse forme.
• Quando si trova prima di un articolo determinativo, si fonde con l’articolo, dando origine alle preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle
• Davanti a parole che cominciano per i-, normalmente è soggetta a elisione
il cielo d’Irlanda, d’inverno, d’istinto
• Davanti a parole che cominciano con altre vocali, l’elisione è:
- obbligatoria in alcune formule ormai cristallizzate
d’amore e d’accordo, d’accatto, d’epoca, d’oro, d’estate, d’autunno, d’agosto
- facoltativa in tutti gli altri casi
mi rimproveri d’averti delusa (L. Tenco, Vedrai, vedrai)
Non riesco a non pensare di avervi offese (www.forum.alfemminile.com)
La preposizione di può svolgere diverse funzioni.
• Può collegare due elementi della stessa frase, introducendo diversi tipi di complementi indiretti
L’arrivo del treno (= complemento di specificazione)
La città di Cividale (= complemento di denominazione)
Hanno trovato il colpevole del furto (= complemento di >>>colpa)
Mi hanno fatto una multa di trecento euro (= complemento di >>>pena)
È di Milano (= complemento di origine o provenienza)
Parliamo un po’ di te (= complemento di argomento)
Unto d’olio, bagnato di rugiada (= complementi di agente e causa efficiente)
Rivestimento di vetro (= complemento di materia)
Mi sento pieno di energia (= complemento di abbondanza)
Mi hanno svuotato di ogni energia (= complemento di privazione)
A tutti gli uomini di buona volontà (= complemento di >>>qualità)
Una carpa di 6 kg, Una memoria di 50 megabyte (= complemento di >>>peso o misura)
Piango di gioia (= complemento di causa)
Tardo di comprendonio (= complemento di limitazione)
Pochi di voi / Il più bello di tutti (= complemento >>>partitivo)
Questa connessione è più veloce dell’altra (= complemento di >>>paragone)
Ti serva di esempio per la prossima volta (= complemento di >>>fine o scopo)
Esco di casa (= complemento di moto da luogo)
Scappò di là (= complemento di moto a luogo)
Di qui non si passa (= complemento di moto per luogo)
Luca è di là (= complemento di stato in luogo)
Procede di buon passo (= complemento di modo o maniera)
La piscina riapre d’estate (= complemento di tempo determinato)
Sara ha iniziato un corso di 2 anni (= complemento di tempo continuato)
Ungete la padella di burro (= complemento di mezzo o strumento)
• Collegare due frasi distinte, introducendo diversi tipi di proposizioni implicite
Dice di star bene (= proposizione completiva implicita)
Di questo ti ringrazio: di avermi ascoltato (= proposizione dichiarativa implicita)
Ti scongiuro di venire qua subito (= proposizione finale implicita)
Un testimone degno di essere ascoltato (= proposizione consecutiva implicita)
Andrei in capo al mondo, pur di seguire la mia squadra (= proposizione >>>condizionale implicita).
DI- (PREFISSO)
In italiano esistono due prefissi di-.
• Il primo derivato dal latino de-, si trova in verbi composti che derivano dal latino come
discendere, disperare, divorare, diminuire
ed è usato nella formazione di verbi parasintetici a partire da un sostantivo o da un aggettivo
vampa > divampare
magro > dimagrire
Non va confuso con il prefisso di- di verbi come divulgare, che ha origine dal latino di(s).
• Il secondo prefisso, derivato dal greco dis ‘due volte’, si usa con il significato di ‘due, doppio’ in parole del linguaggio tecnico scientifico derivate dal greco
digramma (‘sequenza di due lettere’)
dittero (‘insetto provvisto di due ali’)
o formate modernamente
dimetile (‘sostanza chimica composta da due radicali metilici’)
diodo (‘dispositivo elettronico a due terminali’).
DIABETE: IL O LA?
Il sostantivo diabete è di genere maschile, così come maschile è il nome latino da cui deriva (attraverso il greco): diabètes
Da anni era affetto dal diabete
Un diabete trascurato può provocare serie conseguenze
Popolare, e dunque sconsigliata, è la forma femminile la diabete, nata per probabile influsso della parola malattia.