Schede di grammatica italiana
B 2
BENEFICI: BENÈFICI O BENEFÌCI?
Si tratta di due omografi il cui significato cambia a seconda di dove cade l’accento.
• Benèfici, con pronuncia sdrucciola, è il maschile plurale dell’aggettivo benèfico (dal latino benèficum), ovvero ‘che porta beneficio’, ‘che fa bene’
rimedi benèfici, atti benèfici, istituti benèfici
• Benefìci, con pronuncia piana, è invece il plurale del sostantivo benefìcio (dal latino benefìcium), che significa ‘utilità, giovamento, sollievo’, ma anche ‘favore, vantaggio’
benefìci fiscali, benefìci di legge, i benefìci dell’aria di mare.
STORIA
Le due forme sono omografe solo da quando, nel secolo scorso, si è smesso di rendere nella grafia la doppia i finale del plurale di beneficio (beneficii), o di ricorrere alle altre soluzioni usate in passato per questo tipo di parole: la i lunga (beneficj), e l’accento circonflesso (beneficî).
VEDI ANCHE
-io, plurale dei nomi in
accento
BERRETTO O BERRETTA?
Nel loro significato più comune, entrambi i vocaboli indicano un copricapo di varia foggia.
• Il maschile berretto è oggi la forma più usata
berretto sportivo, berretto militare
• Il femminile, che era la forma più antica, oggi è piuttosto raro. Viene utilizzato soprattutto per designare il copricapo che i prelati portano in casa e in chiesa (nero per i sacerdoti, rosso per i cardinali, violetto per i vescovi)
Troppo vento, vola la berretta del Papa (www.repubblica.it).
VEDI ANCHE
genere dei nomi
ACCENTAZIONE BISDRUCCIOLA
Si dice bisdrucciola l’accentazione di parole nelle quali l’accento cade sulla quartultima sillaba. Nella lingua italiana in realtà sono molto poche e corrispondono tutte a voci verbali.
• Alcune forme di 3a persona plurale dell’indicativo e del congiuntivo in verbi la cui 1a persona singolare è sdrucciola
fàbbrico> fàbbricano
lìtigo> lìtigano
dèlego> dèlegano
• Alcune forme composte con l’aggiunta di due pronomi atoni
prèstamelo, andàndosene, èccotene.
VEDI ANCHE
piana, accentazione
trisdrucciola, accentazione
tronca, accentazione
accento
BOCCIOLO: BOCCIÒLO O BÒCCIOLO?
La pronuncia corretta è bocciòlo.
La parola nasce infatti come diminutivo di boccio ‘fiore non ancora schiuso’: l’accentazione è dunque la stessa di bestiòla, figliòlo e di altri vocaboli che in origine erano diminutivi come bracciòlo o tovagliòlo.
La forma bòcciolo, sconsigliabile, è dovuta a un’errata ritrazione dell’accento, forse sul modello di parole con accentazione sdrucciola come àngolo, càlcolo, pàrgolo.
VEDI ANCHE
accento
BRACCI O BRACCIA?
I due plurali rispondono a due sfumature di significato diverse.
• Il plurale maschile bracci si usa per tutti gli altri significati della parola, ovvero quando indica oggetti o parti di oggetti che sporgono o si prolungano a somiglianza d’un braccio
i bracci della croce, candelabro a sei bracci, i bracci di un edificio
• Il plurale femminile braccia si usa quando ci si riferisce agli arti superiori del corpo umano, in senso proprio o figurato
allungare le braccia, portare qualcuno a braccia, braccia rubate all’agricoltura
oppure per il plurale dell’unità di misura che un tempo si usava in certe regioni come unità di lunghezza
Vorrei restasse uno spazio, dagli alloggiamenti al fosso, di cento braccia intorno intorno (N. Machiavelli, Dell’arte della guerra)
e oggi è in uso soltanto come unità di misura delle profondità marine
a centocinquanta braccia di profondità.
VEDI ANCHE
plurali doppi
BUCO O BUCA?
Sono due parole di genere diverso che derivano probabilmente da uno stesso etimo.
• Il maschile buco (plurale buchi) indica una ‘piccola apertura stretta e per lo più tondeggiante’
un buco nel muro, una calza piena di buchi
ma si usa anche nel significato figurato di ‘luogo angusto, nascondiglio’
Vive in un buco di pochi metri quadri
e in quello di ‘pausa, intervallo’
Ho un buco di due ore
• Il femminile buca (plurale buche) indica nel suo significato più comune una ‘cavità del terreno’
cadere in una buca, scavare una buca
ma può avere anche significati più specifici
buca delle lettere, buche del biliardo, buche del golf.
VEDI ANCHE
alternanza di genere e di significato
BUDELLI O BUDELLA?
La parola budello ha due plurali.
• Il plurale maschile budelli si usa quando ci si riferisce a un senso figurato e metaforico
i budelli (= vie strette) del centro storico
• Il plurale femminile budella si usa quando il vocabolo è impiegato con il significato proprio di ‘intestino (soprattutto di animali)’ o in particolari locuzioni
le budella del pollo, del maiale
sentirsi torcere le budella.
USI
Di uso meno comune è una terza forma di plurale: il femminile budelle, usato come variante di budella
lavorazione budelle per insaccati.
VEDI ANCHE
plurali doppi